Nel mondo delle corse i conti non sono fatti fino alla bandiera a scacchi e la gara del Mondiale Supersport di Misano ne è l’esempio perfetto. Quella che poteva risultare una “semplice” vittoria per Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) si è trasformata in un ribaltamento di prospettive, complice la caduta nel giro conclusivo del capo classifica Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing), scivolato mentre si trovava in terza posizione e, nonostante la risalita in sella, soltanto undicesimo al traguardo.

In qualche minuto, lo svantaggio di Cluzel dalla vetta, occupata dal turco tre volte iridato, è andata dimezzandosi, passando a sole venti lunghezze. Un gap sempre presente ma che, alla luce delle quattro gare da qui al termine della stagione, potrebbe permettere al francese di vincere il titolo anche ‘solo’ vincendo tutte le gare.

“È un sogno!” ha ammesso Cluzel a caldo, subito dopo la gara. “È fantastico. Abbiamo avuto un po’ di fortuna oggi, dobbiamo prendercela e goderci il momento. Se non facciamo errori c’è la possibilità di tornare in lotta. Sono molto felice della gara, non è stata facile ma tutto è andato come doveva andare”:

“Dopo la Tailandia e Aragon ormai avevo praticamente messo via i sogni di titolo. Cercavo piuttosto solo di divertirmi in sella. Dopo questa gara sembra che sia ancora possibile, devo solo andare il più forte che posso. Credo che ora Sofuoglu avrà un po’ di pressione addosso nelle prossime gare e questa è una buona cosa. Ho avuto un grande aiuto dal mio compagno di squadra, Lorenzo Zanetti. È riuscito a mettere un po’ di pressione addosso a Kenan e lo ha fatto alla grande!”